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La post-pandemia ha creato certamente incertezza, mantenere il proprio cervello allenato ed in salute è certamente il miglior modo per migliorare la propria capacità di analisi, decisionale e la capacità di riconoscere, cogliere nuove opportunità e riscoprire le relazioni interpersonali!

Come insegna l’enciclopedia Treccani: il cervello è l’organo deputato alla ricezione, trasmissione, elaborazione delle differenti informazioni e nell’organizzazione delle attività mentali e comportamentali. Prendercene cura è un dovere, soprattutto in un periodo nel quale è stato bombardato da tante informazioni, spesso discordanti e, certamente, emotivamente impegnative. Inoltre, dopo tanto isolamento, abbiamo bisogno di riscoprire i rapporti con le persone e condividere del tempo assieme.

Anche in questo caso, l’attività fisica è una delle risposte migliori.

Studi svolti su tutti le differenti fasce di età, grado sociale e scolare hanno portato alla conferma di una certezza che abbiamo da sempre: muoversi non fa bene, fa benissimo! 

Fa bene agli studenti di tutte le età, fa bene ai lavoratori, ai figli, genitori e nonni! 

A livello cerebrale, l’esercizio fisico attiva la proteina VEGF stimolante la crescita vascolare (angiogenensi) ed miglioramento del flusso ematico cerebrale, a livello della corteccia motoria primaria e non solo. Un’altra proteina attivata è il BDNF: proteina correlata alla crescita neuronale all’interno dell’ippocampo determinante una maggiore e migliore interazione tra i neuroni correlati al processo decisionale ed alla memoria relativa, in particolare, allo studio ed il lavoro.

In media, le persone che svolgono attività fisica e/o movimento accrescono fino al 2% il volume del proprio ippocampo. Sembra un dato irrisorio, non lo è affatto.

Già con 15 minuti di camminata o stretching si sono verificati miglioramenti significativi rispetto alle attività cerebrali sopracitate, a dimostrazione dell’utilità di iniziare al mattino con una passeggiata per raggiungere la scuola o il luogo di lavoro oppure con una breve seduta di forza (es.yoga, pilates, attività posturale) anche con i propri compagni/colleghi.

Svolgere attività fisica con regolarità aumenta la presenza di serotonina a livello ematico dimostrando correlazioni significative con la capacità di reperire informazioni e nel controllo emotivo. Molto interessante, e da segnalare, è l’incidenza di questi aspetti anche sullo spettro autistico.

Miglioramento delle connessioni sinaptiche, aumento concentrazione di sostanze a protezione dei radicali liberi e aumento della neurogenesi, sono i risultati della presenza di attività fisica nella settimana di bambini, adolescenti, adulti e anziani studiati.

Per quel che riguarda il settore scolastico, si registra un grande beneficio sociale. I ragazzi abituati allo sport, sono più abituati al confronto, alla sconfitta, a programmare il raggiungimento degli obiettivi e rispettare: compagni, amici arbitri ed avversari. Hanno più autostima ed incorrono meno in depressione. Non meno importante è l’aumento del profitto in tutte le discipline, in particolare quelle correlate al problem solving.

L’intensità e sempre importante ma deve, ovviamente, essere correlata al grado di allenamento e a tutti i fattori biologici, in primis l’età.

Una attività svolta da un ragazzo in età scolare non potrà essere eseguita alla stessa intensità da suo nonno. Può sembrare una osservazione banale ma, vi assicuro, non lo è affatto. Fisioterapisti ed ortopedici lavorano molto, anche grazie ad attività mal svolte e mal assegnate.

Pertanto, per un anziano tenersi in forma potrà anche solo voler dire: fare giardinaggio, andare a far la spesa e cucinare per la propria famiglia, riscoprire o trovare qualche hobby, andare in bici a prendere i nipoti. 

A beneficiarne non sarà solo il fisico, con miglioramento dei parametri organici e prevenzione sulle malattie degenerative come l’Alzheimer, ma anche, e soprattutto, l’aspetto psicologico: si sentiranno utili, amati, compresi e accolti. Pochi km al giorno, un’infinità di benefici.

Investire nella propria attività fisica quotidiana è principalmente a costo zero. Tante sono le proposte che trovate nei nostri articoli per iniziare, diverse sono le attività proposte nei comuni verso i propri cittadini in base alle età ed i diversi interessi.

Cosa aspetti allora? Coinvolgi familiari ed amici, compagni e colleghi. Libera la mente, migliora la tua salute, coltiva gli affetti e fai nascere nuove idee!

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