
Vuoi dimagrire? Mastica bene!
Molto spesso quando abbiamo il desiderio di dimagrire la nostra attenzione viene rivolta immediatamente a quale tipo di cibo sia meglio mangiare al fine di assumere meno calorie possibili, oppure alle quantità giuste che occorre pesare per rimanere nei limiti che ci siamo imposti, oppure a quanti spuntini dobbiamo dolorosamente rinunciare per raggiungere i risultati sperati.
Raramente ci concentriamo invece su un aspetto fondamentale della nostra alimentazione che, se meglio approfondito e conosciuto, può dare benefici immediati alla nostra dieta in modo naturale e senza sforzi titanici. Sto parlando della masticazione. Sembra banale dirlo, ma troppo spesso ci dimentichiamo che la nostra alimentazione inizia quando facciamo entrare del cibo nella nostra bocca e i nostri denti iniziano a decomporlo in parti più piccole. Anche se sembra un passaggio scontato e a volte noioso e faticoso, la masticazione gioca un ruolo fondamentale e determina buona parte dell’incidenza che i cibi che ingeriamo hanno sulla nostra salute e sulla nostra linea.
Questo perché è nella bocca che inizia la digestione. Processo che noi accostiamo spesso solo allo stomaco e all’intestino, la digestione compie la sua prima e importante fase proprio nel cavo orale, grazie all’azione dei denti e della saliva. Lasciare che le secrezioni delle nostre ghiandole salivari lavorino bene il cibo mentre lo mastichiamo a lungo permette di inghiottire bocconi che sono più facilmente digeribili dallo stomaco e dall’intestino, evitando così tutti i problemi che una digestione lenta di cibi ingombranti causa al nostro organismo.
Quando mettiamo un cibo in bocca, quindi, non pensiamo immediatamente al modo più veloce per inghiottirlo e averne un’altra porzione. Assaporiamolo, mastichiamolo, soppesiamolo bene. La convenienza di una buona masticazione, infatti, non finisce qui. Essa – pensate – è in grado anche di stimolare la nostra attività cerebrale affinché vengano secrete determinate sostanze nell’intestino chiamate anoressigene. Queste sostanze – che sono peptidi, ovverossia amminoacidi – una volta secrete hanno il potere di ridurre l’appetito. Quindi l’altro grande vantaggio di chi mastica piano e molto è quello di riuscire a mangiare di meno perché raggiunge prima la sensazione di sazietà! E non si tratta di “ingannare” il cervello, badate bene. È invece proprio ingoiando senza masticare che mentiamo al nostro organismo, introducendo calorie prima che il nostro organismo se ne possa accorgere e ci possa bloccare facendoci sentire sazi!
Se ci pensate è una buffa coincidenza che tutti gli alimenti che sono più grassi e meno nutrienti per il nostro organismo sono molto spesso anche quelli più molli e che necessitano meno masticazione! Gelato, merendine, bibite zuccherate…sono tutti alimenti che ci si sciolgono in bocca senza che nemmeno ce ne accorgiamo e che non ci danno quel sano senso di sazietà di cui abbisogniamo (ma intanto ci ingrassano)! Dall’altre parte non è un caso neppure il fatto che gli alimenti che abbisognano di una masticazione prolungata (come frutta e verdura) siano anche i più ricchi di sostanze nutritive sane, di vitamine, di fibre, di minerali, di proteine.
Come se non bastasse, una conferma di quanti benefici provengano da una masticazione accurata ci proviene anche dalla medicina, in particolare riguardo agli studi sullo sviluppo e la durata delle facoltà cerebrali. Gli ultimi studi fatti, condotti principalmente su soggetti anziani, hanno dimostrato come una dieta ricca di alimenti “solidi” e croccanti è di grande stimolo per il “cuore” cervello, vale a dire l’ippocampo, in maniera tale da aumentare la memoria, le capacità cognitive e in generale tutte quelle facoltà cerebrali che con la vecchiaia vanno indebolendosi.
Riassumendo, nel caso della masticazione vengono ad intrecciarsi molteplici fattori molto positivi per il nostro organismo: una buona digestione, il fatto che cibi croccanti sono anche più sani e nutrienti, e i benefici che ne riceve il cervello e la memoria! Che cosa aspettiamo a masticare quindi?