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Molti sportivi ci pongono questa domanda e, dato che l’estate è anche il periodo dell’aperitivo, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

La parola Alcol identifica composti organici contenenti un gruppo idrossilico e, più in generale, si riferisce al principale componente di questa classe: l’ALCOL ETILICO o ETANOLO.

 Un’introduzione da libro di chimica serve a ricordarci che processo straordinario ci sia dietro a questa sostanza ormai abusata e della quale si è persa la cultura. Infatti, l’alcol è prodotto dalla fermentazione o fermentazione e distillazione di frutta, semi di cereali tuberi o siero di latte,implicando, da parte di chi lo produce, una grande conoscenza e passione dell’ambiente nel quale crescono tutti i prodotti utilizzati in questo processo e che ne determineranno l’alta qualità o, come più spesso accade, la mediocrità.

In ogni grammo di alcol troviamo, circa, 7,2 kcal; è un nutriente non essenziale per il nostro organismo, viene assorbito rapidamente in quanto non richiede alcun processo digestivo diffondendosi rapidamente negli organi più idratati (es. cervello) ma se non viene utilizzato come fonte energetica, ogni caloria in eccesso viene accumulata sotto forma di trigliceridi (grasso corporeo di deposito) o eliminato tramite urine, aria espirata e sudore.

Dettaglio non meno importante è la sua tossicità per l’organismo se assunto in quantità eccessive. Per questo, le linee guida sono sempre state chiare: è meglio non abusarne.

Per quel che riguarda l’attività fisica, ricordando che sarebbe meglio evitare prima di fare sport, le quantità da non superare sono le seguenti: 1 bicchiere di vino (125ml, 11-14 gradi), una lattina di birra (330ml, 4-5 gradi), un boccale di birra doppio malto (200ml, 8 gradi), un bicchiere di liquore ( 75ml, 16-20 gradi) e Superalcolici (40ml, 20 gradi).

Uno solo di questi bicchieri basta a coprire la quantità consentita per ogni pasto e, a queste condizioni, l’attività fisica può non essere compromessa, in alcuni casi può anche trarne qualche beneficio dato dal leggero eccitamento del sistema nervoso.

In tutti gli altri casi, l’effetto sarà totalmente contrario, portando una depressione cardiovascolare, del respiro, ipertensione e dispersione termica, tutti eventi negativi per la performance e per la salute della persona.

È bene ricordare che:

  1. i livelli ematici di alcol sono influenzati anche da età, sesso, dimensioni corporee, quantità di tessuto adiposo e stato di idratazione della persona
  2. è cosa buona imparare a conoscere bene come il proprio organismo reagisce all’assunzione di alcol.

Come diceva Ippocrate “Il vino è una cosa meravigliosamente appropriata per l’uomo, sia in salute sia in malattia, purché lo si usi a proposito e con giusta misura, secondo la costituzione individuale”.

Aggiungiamo noi, anzi vi preghiamo, qualunque alcol sia, che sia veramente buono!

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