ALLENARTI IN 20 MINUTI? SI PUÒ!
Metti da parte le scuse, in questo articolo scoprirai come metterti in forma con meno di 20 minuti al giorno!
Si chiama HIT High Intensity Training. Ormai è una moda, lo vediamo rappresentato in tutte le modalità, da qualsiasi personal trainer (o presunto tale) che voglia inventarsi un “nuovo” metodo che faccia dimagrire più di tutti gli atri.
Ma cosa è questo HIT? È un protocollo di allenamento basato su sforzi molto intensi racchiusi in una piccola unità di tempo ( da 20-40 sec.)
Diversi studi hanno dimostrato la sua estrema valenza dal punto di vista cardiovascolare, muscolo scheletrico, preventivo e migliorativo per le diverse malattie metaboliche che affliggono il nostro tempo.
La forza di questo metodo, oltre ad ottimizzare i tempi di allenamento, è data dall’opportunità di sollecitare totalmente il sistema cardiovascolare e neuromuscolare, in quanto ogni gesto componente ciascun esercizio deve essere eseguito sempre al massimo delle possibilità individuali.
Infatti, fisiologicamente è un allenamento ottimale per esercitare i vari sistemi organici, aerobico e anaerobico, i quali compongono un sistema ibrido ed in continuo funzionamento in base ai sistemi di energia utilizzati, a seconda della intensità della attività svolta ed allo stato globale dell’organismo di ogni individuo.
Uno dei metodi maggiormente riconosciuti a livello scientifico come pioniere di questa metodologia è: Tabata Training, concepita dal Dr. Izumi Tabata ed il suo team presso il National Institute of Fitness and Sports di Tokyo. Prevedeva 20 secondi di attività alla massimo delle possibilità alternato a 20 secondi di recupero passivo (cioè stando fermi).
Questo sistema si basa sull’utilizzo di finestre ridotte tra recupero e sforzo massimale all’interno di un circuito di esercizi, sempre preceduto da almeno 5 minuti di riscaldamento e 5 minuti di defaticamento al termine del circuito stesso.
La nostra proposta si ispira a questa metodologia, con l’obiettivo di ottimizzare il tempo di allenamento e raggiungere buoni risultati in meno tempo.
Svolto almeno 3 volte a settimana, questo protocollo ha dato benefici uguali e anche maggiori rispetto ad allenamenti aerobici moderati svolti tutti i giorni.
Ecco allora 8 esercizi, da svolgere ovunque, a casa o al parco.
Prima però, alcune raccomandazioni:
- Confrontarsi sempre con il proprio medico e il proprio professionista delle scienze motorie prima di iniziare un nuovo programma di allenamento;
- Eseguire sempre 5-6 minuti di riscaldamento (es. corsa, anche sul posto, o salto della corda)
- Ognuno degli esercizi dovrà esser svolto per 20-40 secondi con un riposo di 10-20 secondi;
- Preoccuparsi primariamente della qualità dell’esercizio, svolgerlo sempre in modo corretto. Successivamente si potrà passare al criterio del “più ripetizioni fai in 20-30 secondi, meglio è!”;
- Un giro completo dura da 4 a 8 minuti. Poniti l’obiettivo di eseguire almeno 3 giri, recuperando 2 minuti tra un giro e l’altro!
- Svolgere tutta la sequenza almeno 3 volte a settimana;
- Abituarsi a dare un valore alla propria fatica (0-10) con totale sincerità. Cerca di stare tra 7-8 alla fine di ogni esercizio. In tal modo è possibile capire se si avrà bisogno di aumentare l’intensità del lavoro (aumentando durate delle ripetizioni o numero di giri) o se sarà necessario rallentare un pochino i ritmi;
- Concludere la sessione con esercizi di allungamento e respirazione;
- Se vuoi, puoi ripetere gli esercizi più di una volta;
- Bevi sempre acqua per idratarti;
Buon allenamento!
Jamping Jacks o salto della corda
Squat
Addominali
Piegamenti e torsione del busto
( alternato a destra e a sinistra )
Corsa sul posto o scatto massimale per 10-20 secondi (in base al tuo grado di allenamento)
Tricipiti
Step
(alternare destra e sinistra)
Piegamenti
Photo by Clem Onojeghuo on Unsplash
Andrea Mengoli
Buongiorno.
Grazie della tabella e dell’iniziativa.
Avrei una domanda. Confermatemi se ho capito bene:
1) effettuo una serie da 20 secondi circa di jamping Jaks
2) effettuo un recupero di 15 secondi circa
3) effettuo una serie di squat sempre da 20 secondi
4) recupero
e così via?
Oppure per ogni esercizio ci sono varie ripetizioni consecutive?
Grazie!
N.I.Ge.F.
Ciao Andrea!
Hai capito bene. L’obbiettivo, una volta imparato l’esercizio correttamente, è dare il massimo in quella finestra temporale (20 sec.). Il circuito può anche essere ripetuto più di volta, o anche solo alcuni esercizi. L’importante è svolgere gli esercizi sempre correttamente e capire quando è bene non eccedere (ecco perchè consigliamo di dare un valore da 0 a 10 alla propria fatica). Ricorda anche che è sempre bene rivolgersi ad un professionista delle scienze motorie per cucire su misura un programma di allenamento che noi, per ovvi motivi, tendiamo a creare un po’ generico.
Grazie di averci scritto e buon allenamento!